Penelope
Anteprima Nazionale
Drammaturgia e Regia Matteo Tarasco
Con Teresa Timpano
Musiche originali Mario Incudine
Scene e Costumi Francesca Gambino e Laura Laganà
foto di scena Pino Le Pera
coproduzione Scena Nuda – Festival Miti Contemporanei e Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria
copertina foto Marco Costantino
Penelope è un poema erotico e disperato, che espone con lucida follia e altissimo linguaggio le pene di un amor ritrovato, ma invivibile. Uno struggente grido di estasi erotica, che si trasforma in agonia. Penelope illustra le più atroci conseguenze dell’amore ripercorrendo l’Odissea dal punto di vista di Penelope, la quale oramai defunta racconta il ritorno di Ulisse come mai è stato raccontato. E’ la storia di una ossessione amorosa, un’ossessione che si fa verbo, strappando ogni singola parola al marasma di gemiti inarticolati in cui questa donna innamorata affoga e si dibatte. Raccontare in scena il mito di Penelope oggi, significa esser consapevoli di tutto questo, significa sfidare, sulle assi del palcoscenico, l’essenza più profonda del proprio essere, significa lanciare una sfida agli spettatori: una sfida a valicare il confine dello specchio, una sfida a spogliarsi della maschera per offrirsi nudi al cospetto di Verità. MATTEO TARASCO